Normalmente sono arrotolati e si stendono in verticale sui muri.
Nascono nel periodo Heian (794-1185 )All'inizio dell'avvento del buddismo venivano usate immagini religiose, poi si espansero con la bella calligrafia e poi con la poesia, infine, nel periodo Muromachi (1337 to 1573 circa), si modernizzarono, con immagini floreali, paesaggi, poesie a tema ecc... Fino a diventare, ai giorni nostri, immagini più commerciali, anche di film o fumetti.
L'usanza era di cambiarli in base alla stagione e posizionarli in posti particolari, tipo, stanze dedicate ad oggetti prezionsi o nella sala del tè.
Hanno nomi diversi, in base allo sviluppo delle dimensioni, maggiore l'altezza tatemono o katejiku, maggiore la larghezza, yokomono o yokojiju.
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